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BENVENUTI AL CORSO DI ORIENTAMENTO a chi e’ rivolto? Si tratta di un livello base, per chi comincia per la prima volta ad affrontare il problema di orientarsi sul terreno e saper leggere le carte topografiche per dare indicazioni fondamentali ed elementari: posizione, lettura di angoli, distanze lineari etc conoscenze richieste: NESSUNA il vostro insegnante: Ufficiale del corpo dei Bersaglieri; comandante di plotone mortai, che includeva tra le competenze, una estrema conoscenza delle carte e strumenti topografici. Istruttore dei graduati di truppa, tra gli insegnamenti era previsto orientamento su supporti cartacei, uso della bussola, orientamento notturno, etc.

Cosa vuol dire orientarsi: 1.La determinazione della posizione o della direzione, dal punto di vista geografico o geometrico. "l'orientamento di una carta topografica" 2.La conoscenza della propria posizione o direzione, rispetto ai punti cardinali ( perdere, ritrovare l'orientamento. ) o, in senso più generico, la consapevolezza relativa alla situazione in cui un soggetto si trova, rispetto al tempo, allo spazio, a sé stesso: mi trovo a 3km dalla posizione di arrivo quindi impiego 2ore di tempo per coprire il percorso in direzione Nord-Nord Ovest. Necessita’ di imparare una terminologia che permetta agli operatori di scambiare informazioni in modo preciso e veloce al fine di spostarsi sul terrotorio in sicurezza.

IL SENSO DELL’ORIENTAMENTO Gli esseri viventi complessi si spostano sulla superficie della terra e malgrado raffinatissimi studi con sonde, radar, geolocalizzatori, non si e’ riusciti a comprendere quali capacita’ utilizzano gli animali per orientarsi Le migrazioni degli uccelli: cicogne, rondini, falchi riescono a percorrere dai 10.000 ai 13.000 km, sorvolando due interi continenti e scavalcando barriere geografiche anche di un certa importanza come il Mar Mediterraneo per giungere nello stesso nido lasciato l’anno prima. Famosissima la capacita’ del piccione messaggero, che da qualsiasi punto viene liberato, torna esattamente nello stesso posto, nella stessa gabbia da cui e’ stato prelevato. mammiferi, pesci: capacita’ di utilizzare onde sonore con lo stesso principio con cui funzionano i sonar, riferendosi ai cetacei, pipistrelli, la migrazione delle balene; il mistero delle migrazione dei salmoni, dello squalo bianco, dei tonni. Misteri Gli insetti: la particolare capacita’ di api di comunicare la posizione di fiori, attraverso le danze delle operaie che vanno alla ricerca dei fiori e istruiscono il resto dell’alveare sulla loro posizione

L’UOMO HA IL SENSO DELL’ORIENTAMENTO? Recenti studi scientifici confermano che il senso dell'orientamento è innato nell'essere umano. È una capacità che l'uomo può affinare in base all'ambiente in cui vive e mediante la pratica cognitiva e quella diretta. Questo corso quindi serve a raffinare le tecniche che ci confermano la nostra sensazione di andare nella direzione giusta. USA LA FORZA, SEGUI L’ISTINTO! L’uomo e la rappresentazione dei punti cardinali: La popolazione degli Aborigeni dell'Australia, è stata sottoposta a studi ed esperimenti che hanno verificato che non perdono l'orientamento neanche in una stanza chiusa. Essi infatti non usano una rappresentazione egocentrica: gira a destra o gira a sinistra, ma su direzioni geografiche: gira ad est o gira a sud. Si chiama punto cardinale ciascuna delle quattro direzioni principali verso le quali è possibile muoversi lungo la superficie della Terra; tali quattro punti cardinali sono il nord o settentrione, il sud o meridione, l'est o oriente e l'ovest o occidente.

Ai quattro punti cardinali principali (dal germanico: Nord, Est, Sud e Ovest) per meglio definire la direzione, sono stati aggiunti altri quattro nelle direzioni intermedie (Nord-Est, Sud-Est, Nord-Ovest e Sud-Ovest). IL SOLE: L’astro principale che segna il tempo ma anche la posizione dei punti cardinali Partiamo dal punto in cui sorge il Sole, l'Est (E) o Levante – da cui il sole si "leva" ovvero si "alza". Viene chiamato anche Oriente, dalla frase latina orientem solem, ovvero sole nascente. Dal lato opposto c'è l'Ovest (O/W in inglese) o Ponente, il punto in cui il Sole tramonta. Altro nome è anche Occidente, anch'esso deriva dal latino solem occidentem, ovvero sole morente.

COSA SUCCEDE SE NON RIUSCIAMO A RICONOSCERE I PUNTI CARDINALI Il Sole nascosto alla nostra vista Perdita dell’orientamento, perdita della linea temporale, affanno, inizio di uno stato confusionale; Lo stato confusionale è una condizione in cui non si riesce a ragionare in modo chiaro e rapido; incapacità di rimanere concentrati, di ricordare eventi o di prendere decisioni, e può essere associato a comportamenti inconsueti o aggressivi. A questo punto il nostro organismo attiva una serie di dinamiche che ci provocano ansia e paura. Senso intenso e sconvolgente di terrore

CONSEGUENZE: rischio di mettere a repentaglio la propria incolumita’ o la stessa vita. La perdita dell’orientamento ci spinge ansiosamente nel trovare una via per mettersi in salvo; lo stato confusionale ci spinge a fare delle azioni pericolose talvolta inutili, e inutile e’ lo spreco di energie, anche degli apparati tipo smarthphone o gps che abbiamo con noi. Il risultato puo’ essere fatale.

IL MOTO DEGLI ASTRI l’uomo senza aver conoscenza dei moti celesti, ha utilizzato l’orizzonte e la volta celeste, le costellazioni, la stella polare come punti di riferimento per orientarsi; E’ il movimento relativo degli astri sulla volta celeste. E’ la Terra che gira attorno al Sole o viceversa? per le leggi della fisica, se il nostro punto sulla Terra e’ preso come punto di riferimento relativo del sistema, possiamo tranquillamente affermare che gli astri ruotano attorno alla Terra!

I MOTI ASSOLUTI MOTO DI ROTAZIONE è il movimento della Terra attorno al suo asse, dura in media 24 ore e viene definito giorno solare. L’asse e’ il luogo dei punti dove si ha velocita’ di rotazione zero; i punti girano su se stessi. Per convenzione quindi, il Nord e’ il punto del nostro emisfero dove la sfera incontra l’asse di rotazione Il Sud e’ la sua parte esattamente opposta Il movimento di rotazione e’ antiorario per cui definiamo EST il punto da cui sorge il Sole, ed Ovest il punto in cui il Sole scompare all’orizzonte. L'asse terrestre è attualmente inclinato di 23° 26' 10.5" INCLINATO RISPETTO A COSA?

MOTO DI RIVOLUZIONE è il movimento della Terra attorno al Sole secondo un'orbita ellittica e dura 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 48 secondi. La Terra orbita quindi attorno al Sole descrivendo una ellisse; Il piano dove giace questa ellisse prende il nome di PIANO DELL’ECLITTICA. quindi, l’angolo che dell’asse della Terra ha rispetto a questo piano su cui la Terra orbita, e’ l’angolo di inclinazione dell’asse terrestre La combinazione del moto di Rivoluzione con l’inclinazione dell’asse terrestre determina le stagioni e la diversa durata del giorno e della notte

ORIENTAMENTO CON GLI ASTRI Il SOLE rispetto al moto di rotazione. Sorge a EST e Tramonta ad OVEST a Mezzogiorno, Meridiem in Latino da cui Meridione, il Sole si trova alla massima altezza rispetto all’orizzonte. Sufficiente quindi mettersi con le spalle al sole ed osservare la lunghezza e la direzione della nostra ombra Al sorgere del sole, l’ombra avra’ massima lunghezza in direzione opposta verso OVEST; ruotando sulla volta celeste il sole raggiungera’ la massima altezza e l’ombra la minima lunghezza segnando esattamente il NORD; continuando la sua rotazione relativa, il sole si porta ad OVEST per cui anche l’ombra ruotando raggiungera’ la sua massima lunghezza verso EST al tramonto.

Il SOLE rispetto al moto di Rivoluzione Durante la sua orbita attorno al Sole, l’asse terrestre variazione della posizione del sorgere di sole equinozi: Stessa durata del giorno e della notte; Il sole e’ alla massima altezza all’equatore mentre ai poli si trova esattamente all’orizzonte solstizi: il Sole e’ rispettivamente sulla verticale al tropico del Cancro in Estate, mentre e’ sulla verticale rispetto all’orizzonte al tropico del capricorno durante il solstizio d’Inverno. Aggiungiamo un termine in piu’: quando l’angolo tra il Sole e l’orizzonte e’ di 90° e quindi non si genera ombra, si dice che il Sole si trova allo Zenith. L’angolo zenithale e’ l’angolo che il Sole ha rispetto all’orizzonte. L’angolo che il Sole all’orizzonte forma con il punto Cardinale Nord (0°) si dice angolo azimutale

ORIENTAMENTO CON GLI ASTRI Le Stelle rispetto al moto di rotazione. La volta celeste di notte e’ dominata da una miriade di stelle; visibili ad occhio nudo circa 6.000; una in particolare e’ fondamentale: prolungando idealmente l’asse terrestre all’infinito, esso incontra la Stella Polare, detta cosi’ perche’ si trova esattamente sulla verticale del Polo Nord. Riconoscere tra le stelle, la Stella Polare, significa orientarsi verso il Nord. Errore stile fake news, la stella Polare e’ quella piu’ luminosa; vero in parte perche’ e’ la piu’ luminosa della costellazione del Piccolo Carro o orsa Minore. Se puntassimo la macchina fotografica verso il cielo per scattare una foto a tempi lunghissimi, la stella polare e’ l’unica che rimane ferma mentre le altre ruotano relativamente in senso antiorario attorno ad essa.

Come riconoscere la Stella Polare: Importante e’ riconoscere prima due costellazioni fondamentali: Cassiopea, a forma di W; equidistante dalla parte opposta rispetto alla Stella Polare si trova l’Orsa Maggiore o Grande Carro, simile ma piu’ grande alla costellazione del Piccolo Carro, ma molto piu’ nitida e meglio visibile. Attraverso queste due costellazioni, a cielo libero e’ molto facile individuare la Stella Polare.

Il cielo notturno rispetto al moto di rivoluzione A differenza del Sole, l’angolo zenithale non varia a seconda della stagione, ma in questo caso cambiano le posizione delle costellazioni.

INTRODUZIONE ALLA BUSSOLA il quid della forza elettromagnetica, una delle 4 forze presenti in natura In fisica il magnetismo è quel fenomeno per cui alcuni materiali sono in grado di attrarre il ferro nonché trasmettere tale capacità ad altri materiali. concetto di campo magnetico: linee di forza, direzione della forza, il verso della forza. Il magnete come esempio di un campo magnetico

Il nostro pianeta e’ strutturato al suo interno con tante sfere concentriche che tra loro ruotano con velocita’ diverse; si comporta in buona sostanza come una gigantesca dinamo. Questo genera un campo eletrico e magnetico. Il campo avvolge tutta la terra e lo difende dal vento solare e dai famosi raggi cosmici, onde elettromagnetiche ad altissima frequenza: raggi Gamma e raggi X. L'intensità del campo geomagnetico sulla superficie terrestre varia da 25 a 65 microtesla. I magneti resistivi, compatibilmente con la dissipazione di potenza, possono generare al più campi di intensità pari a 0,3 T

La bussola topografica e’ lo strumento per misurare la direzione e verso del campo magnetico terrestre essa e’ composta: Da un ago che poggia su un piatto libero di muoversi su un liquido; la punta dell’ago e’ magnetizzata e si orienta alle linee di forza del campo magnetico terrestre puntando verso NORD Un coperchio con una linea di traguardo Una lente prisma che serve a leggere gli angoli azimutali tra il nord magnetico e il punto che stiamo traguardando

IMPORTANZA DELLA BUSSOLA in assenza di visibilita’, quando e’ impossibile riconoscere l’altezza e la posizione degli astri, sole, stella polare, la bussola ci da un immediato riscontro di dove sia il Nord. Attenzione, conoscendo soltanto la direzione del NORD senza altri punti di riferimento, sappiamo orientarci con i punti cardinali ma non abbiamo ancora riscontro sul terreno;

ERRORI L’asse magnetico terrestre non coincide con l’asse terrestre. Distinguiamo il Polo Nord magnetico e geografico sulla Terra. Mentre il Polo Nord geografico si trova proprio all'estremità settentrionale dell'asse terrestre, il Polo magnetico nord è il punto in cui punta l'ago della bussola. La declinazione magnetica è il valore dell'angolo sul piano orizzontale tra la direzione dell'ago magnetico e la direzione del meridiano del luogo. errori della bussola: Anomalie magnetiche terrestri e anomalie antropiche generate da campi legati ad oggetti o strutture metalliche, linee elettriche; Errori sistematici: la nostra capacita’ innata di commettere errori non saremo mai in grado di ripetere la stessa identica lettura di punti a noi noti la ripetizione almeno 3 volte della lettura degli angoli e delle coordinate

INTRODUZIONE ALLA CARTOGRAFIA La sfera terrestre e la sua suddivisione; Il geoide Terra e’ stato suddiviso per convenzione in emisferi, sfruttando quelle che sono le caratteristiche di una sfera. Il Polo NORD sarebbe il punto estremo piu’ a settentrione dell’emisfero e coincide con l’asse di rotazione terrestre; viceversa, il Polo SUD sarebbe il punto piu’ a meridione della Terra e coincide con l’intersezione dell’asse di rotazione terrestre al vertice opposto. Il massimo cerchio che in pratica divide il geoide il due e’ chiamato EQUATORE. l’equatore in sostanza divide il geoide in due Emisferi, per convenzione NORD verso il Polo Nord o Emisfero Boreale, ed emisfero SUD o Australe. LATITUDINE Se idealmente, dal centro della sfera, prolunghiamo una retta che interseca la superfice il un punto P, l’angolo tra il piano che passa per l’equatore e la retta che passa per il punto P prende il nome di LATITUDINE. Per il punto P inoltre se intersechiamo un piano parallelo al piano equatoriale, otterremo sulla sfera un allineamento di punti; queste linee ideali vengono infatti chiamati Paralleli, perche’ paralleli all’equatore. La Latitudine e’ l’angolo che definisce il parallelo, ossia la nostra posizione P rispetto al piano dell’equatore.

LONGITUDINE Se facciamo passare un faschio di piani dall’asse di rotazione, questi delineeranno una serie di cerchi, tutti passanti per i poli della sfera; Queste linee prendono allora il nome di MERIDIANI, in quanto su ognuno di esso viene misurato il massimo angolo zenithale che il sole raggiunge ossia alle ore 12.00 Dal 1884 il meridiano fondamentale di riferimento è convenzionalmente fissato a Greenwich, poco lontano da Londra in Inghilterra. Considerato un angolo giro ossia di 360° con centro sull’asse terrestre, il Meridiano di Greenwich e’ il meridiano con angolo 0°. la LONGITUDINE è la distanza angolare di un punto dal meridiano di riferimento lungo lo stesso parallelo del luogo (misurati in gradi). Per convenzione, gli angoli sono misurati in Gradi, ad EST o ad OVEST rispetto a Greenwich.

Il RETICOLO GEOGRAFICO Per individuare con precisione e in modo univoco un punto sulla superficie terrestre, sono necessari due parametri: la latitudine e la longitudine. Poiché la Terra non è liscia, ma ci sono rilievi e depressioni, serve anche un terzo parametro: la quota. Questi tre elementi costituiscono le coordinate geografiche o assolute. Per ogni punto passa un meridiano e un parallelo, che ci danno la sua posizione assoluta, identificabile su una carta geografica grazie al reticolato geografico. Il RETICOLATO GEOGRAFICO non e’ altro che la intersezione delle linee Meridiani e Paralleli L'invenzione di un sistema di coordinate geografiche è generalmente attribuita a Eratostene di Cirene, che compose la sua Geografia, opera oggi perduta, presso la Biblioteca di Alessandria nel III secolo a.C. Eratostene calcolo’ il diametro della Terra con discreta approssimazione studiando lo specchiarsi del sole all’interno di un pozzo, fenomeno che avveniva una volta l’anno. Solstizio d’estate al Tropico del Cancro

Misure: Ad un grado di latitudine corrispondono convenzionalmente 60 miglia marine, così che un miglio marino, cioè 1’ di latitudine, equivale a 1852 metri (calcolati al livello del mare), indipendentemente dal punto della superficie terrestre a cui ci si trova. Latitudine e longitudine si esprimono quindi in Gradi, minuti e secondi; Il secondo è la sessantesima parte del primo, o equivalentemente la 3600-sima parte del grado - (DMS): 41°24'12.2"N 2°10'26.5"E Ecco alcuni esempi di formati accettati: Gradi decimali (DD): 41.40338, 2.17403. Gradi e minuti decimali (DMM): 41 24.2028, 2 10.4418.

Rappresentazione Cartografica nasce l’esigenza di rappresentazione di una porzione della superficie terrestre su un piano ottenuta con una → proiezione cartografica. Poiché la superficie terrestre non è sviluppabile su un piano, ogni rappresentazione cartografica produce delle deformazioni. La prossima volta vedremo le principali carte topografiche utilizzate in Italia, il loro Medidiano di Riferimento e il loro sistema di Coordinate